Territorio della Sila
Foto di copertina di Walter Filice
DESCRIZIONE:
La Sila è una vasta area montana di circa 150 mila ettari, suddivisa in Sila Grande, Sila Piccola e Sila Greca; è compresa fra le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone. Da un punto di vista geomorfologico, la sua principale caratteristica è quella di essere un altopiano, per cui alla vista di chi si trova in cima, appare come una estesa pianura in altitudine, con morbidi rilievi, laghi, torrenti e fiumare. Per preservare la biodiversità presente, già nel 1968 fu istituito il Parco Nazionale, che nel 2014, è stato inserito nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza UNESCO, come la decima Riserva della Biosfera italiana. Il Parco si estende per 73.695 ettari e include il territorio di ventuno comuni, essendo stata riconosciuta nel 2002, l’attuale perimetrazione. L’80% dell’area parco è ricoperta da boschi, dove predomina una biodiversità di piante spontanee, che costituiscono il sottobosco di pinete e faggete, quali muschi, licheni, felci e piccoli arbusti di frutta selvatica, oltre che buonissimi funghi, da apprezzare nella gastronomia locale.
Da visitare:
Numerose sono le attrazioni della Sila, in qualsiasi stagione dell’anno; il territorio è, infatti incontaminato, ma rispetto ad altre aree montuose della regione è densamente popolato, con importanti centri come San Giovanni in Fiore, Camigliatello Silano (conosciutissima frazione del comune di Spezzano della Sila) e Lorica (divisa fra i comuni di San Giovanni in Fiore, Pedace e Aprigliano).
Nel territorio sono presenti numerosi musei, come il Museo dell’artigianato e della difesa del suolo a Longobucco (CS), che raccoglie le testimonianze della lavorazione dei tessuti, dei metalli, dell’oreficeria e della ceramica. Una nuova interessante attrattiva è rappresentata dagli “ecomusei”, la cui finalità è quella di valorizzare il patrimonio storico-culturale, ecologico-ambientale ed enogastronomico dell’area; fra questi, il Museo della Biodiversità a Camigliatello Silano (Spezzano della Sila) con il centro visite del Cupone, dove si possono ammirare specie faunistiche uniche, dai mustelidi alle farfalle più colorate al mondo, dai rettili ai volatili notturni e quello che è stato scelto come simbolo del parco stesso, il lupo. Grande importanza riveste anche il Bosco di Fallistro, una riserva naturale, nel comune di Spezzano della Sila, di oltre sei ettari, dove si possono ammirare pini secolari dalle dimensioni veramente considerevoli, i”Giganti della Sila”, inseriti nell’elenco del FAI-Fondo Ambiente Italiano.
Merita più di una sosta l’antico borgo di Petilia Policastro, di impianto bizantino, su cui successivamente furono erette strutture e palazzi seicenteschi e settecenteschi, ancora oggi perfettamente conservati e ammirabili.
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