Cooperativa Agricola Nido di Seta
La Cooperativa “Nido di Seta” nasce nel 2014 quando un gruppo di giovani calabresi, formatisi fuori dalla Calabria, decide di ritornare nel piccolo Comune di San Floro e realizzare un progetto capace di dare nuovo slancio all’economia del luogo, lavorando nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio e contribuendo così alla crescita sostenibile del territorio. Riprendendo l’antica e ormai abbandonata tradizione della gelsibachicoltura, sono riusciti, facendo leva anche sulle loro specifiche competenze in lingue, in sociologia e in arte, a costruire un percorso di sviluppo del territorio che riesce a legare insieme artigianato, cultura, arte e cucina e consente loro di vivere dignitosamente e realizzarsi professionalmente.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE
I giovani imprenditori hanno avuto in gestione dal Comune, per 20 anni, un terreno di circa 5,5 ettari, con 2500 piante di gelso e hanno ottenuto anche la gestione del Museo della seta, la vera attrazione di San Floro che vanta un’antica tradizione serica. La loro attività principale è la gelsicoltura, seguita in tutte le fasi, dalla coltivazione dei gelsi fino alla produzione del prezioso filato. La copiosa disponibilità di foglie consente di realizzare tre allevamenti annui tra il mese di Aprile e Settembre. Coltivano i gelsi, allevano i bachi da seta, estraggono il filo, lo lavorano e lo tingono naturalmente con colori che sono ricavati da uva di Cirò, cipolla di Tropea, radice di robbia, mallo di noce e melograno, papavero, ginestra, margherite di campo, ecc. Oltre ai prodotti tessili, unici per qualità e finitura, ci sono anche i particolarissimi gioielli della linea “Nicò bijoux”, creati dall’incontro tra la seta di San Floro e la ceramica di Squillace. Dalle piante di gelso, vengono ricavate anche le more che sono vendute sia fresche, sia trasformate in deliziose confetture biologiche e nell’apprezzato liquore “moretto”. La commercializzazione dei prodotti avviene attraverso canali di vendita on-line e vendita diretta in azienda.
ATTIVITÀ SOCIALI
Il “Nido di Seta” costruisce il proprio successo sulla multifunzionalità dell’agricoltura, intesa soprattutto come strumento di rivitalizzazione di una cultura dimenticata e basata sull’amore per la propria terra: i gelsi producono more dalle quali ricavare marmellate e tinture tessili naturali, il bosco in cui prosperano offre un cammino sereno e silenzioso per i turisti, i bachi donano la seta con cui vengono realizzati gioielli e organizzati laboratori didattici. L’idea fondante della Cooperativa è quella di uno sviluppo sociale, economico e culturale basato su un riavvicinamento alla terra, ai suoi frutti e ai suoi valori, ripensando ad una diversa concezione di vita e di lavoro, in cui venga dato più spazio alle “semplici cose”, al contatto diretto con la natura e alla valorizzazione delle risorse locali. La visita guidata al Museo della Seta e i percorsi che i giovani imprenditori hanno ideato, alla scoperta delle radici di questa attività, stanno facendo da volano ad una nuova forma di turismo esperienziale che richiama sempre più visitatori. “Nido di Seta” all’interno del pacchetto turistico offre anche un servizio di ristorazione, allestito all’interno di un vecchio fabbricato rurale, ristrutturato e immerso nel verde sotto la chioma di un pino ultrasecolare, che porta tavola i prodotti biologici, provenienti dall’orto aziendale o da aziende del territorio accuratamente selezionate. L’attività viene praticata in maniera ricorrente; molteplici sono le collaborazioni con Enti locali (Comuni, Province, Regioni), Università/Enti di ricerca, Associazioni del volontariato/Associazioni di familiari, Imprese agricole, Reti territoriali, Reti di imprese.
ATTIVITÀ DIDATTICA
Sono stati ideati pacchetti didattici rivolti alle scuole, con escursioni di durata da 1 a 3 giorni, alla scoperta della gelsibachicoltura. Un viaggio esperienziale che, per la prima volta, permetterà agli studenti di conoscere alcune delle più suggestive realtà culturali e naturalistiche della Calabria, mediante alcuni percorsi che li vedranno protagonisti diretti. Seguendo il filo della storia, delle antiche tradizioni e degli antichi mestieri, tipici della millenaria comunità calabra, sarà possibile immergersi in queste realtà uniche, provando a cimentarsi in attività quali l’allevamento dei bachi, la trattura della seta (ovvero l’estrazione del preziosissimo filo dai bozzoli) e la lavorazione della ceramica. Sempre sul filo dell’esperienza diretta, si giungerà ad esplorare una delle aree naturalistiche più suggestive della Regione, dove si respira l’aria più pura d’Europa e dove si trova “Orme nel Parco”, il primo parco eco-esperienziale della Calabria, in cui sarà possibile vivere un’immersione sensoriale nella natura più autentica e selvaggia.