L’Agricoltura Sociale rappresenta un possibile e reale strumento di risposta ai bisogni crescenti della popolazione, sia dal punto di vista sociale, economico e ambientale, sia dal punto di vista dell’offerta di servizi socio-sanitari e socio-lavorativi. Può diventare un modello efficace ed innovativo di sviluppo territoriale, partecipativo, relazionale e di servizio alle comunità, in quanto mira a riunificare bisogni, identità e tutele per tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro abilità, attribuendo valore al lavoro, non solo come fonte di reddito individuale, ma anche come elemento fondante di una società inclusiva, sostenibile, equa e solidale.
In Calabria, si ritrovano interessanti esperienze di agricoltura sociale che, sebbene non numerose e distribuite in maniera puntiforme sul territorio, presentano un discreto dinamismo ed aspetti innovativi, poiché incentrati su un’agricoltura capace di produrre reddito e contemporaneamente generare benessere. Le motivazioni che hanno portato alla nascita di tali realtà muovono, infatti, da forti spinte ideali tese a privilegiare il valore etico e la sostenibilità economica, sociale ed ambientale dell’agricoltura.
La fattoria sociale si può definire pertanto, come un’azienda agricola che integra l’attività produttiva con l’offerta di servizi socio-sanitari, educativi e di inserimento lavorativo, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita di soggetti svantaggiati e di fasce deboli della popolazione, creando contemporaneamente nuove forme di welfare per tutta la comunità locale e per l’intero territorio.